Für Freiheit, Wahrheit und Recht! Libertà, verità, giustizia!

Joseph Ennemoser & Jakob Phillipp Fallmerayer; Tirol von 1809 bis

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ISBN 978-3-85218-605-4
400 Seiten
Erscheinungsdatum: 07.07.2009
Artikelnummer: 605

Was haben ein Mediziner und ein Orientalist gemeinsam? Auf den ersten Blick nichts. Die Lebensläufe des im hintersten Passeiertal gebürtigen Arztes Joseph Ennemoser (1787–1854) und des aus Tschötsch bei Brixen stammenden Wissenschaftlers Jakob
Philipp Fallmerayer (1790–1861) weisen allerdings viele Parallelen auf. Beide sind mit den Tirol in der ersten Hälfte des 19. Jahrhunderts bewegenden Themen und Ereignissen eng verbunden, obwohl sie maßgebliche Jahre ihres Lebens in München
verbringen.
1809 kämpft Ennemoser mit der Waffe an Andreas Hofers Seite „Für Gott, Kaiser und Vaterland!“ 1848 wählt er für die von ihm gegründete liberale „Innsbrucker Zeitung“ das Motto „Für Freiheit, Wahrheit und Recht!“ Fallmerayer nimmt 1809 sein Theologiestudium auf und sitzt 1848 als – ebenfalls liberaler – Abgeordneter im Frankfurter Parlament.
Bemerkenswerte Karrieren für Kleinbauernsöhne: Sie sind nur möglich, weil beide früh aus ihrer Heimat auf- und ausbrechen. Als Arzt ist Ennemoser der Heilmethode des tierischen Magnetismus verpflichtet. Auch außerhalb seiner Praxis erkannte
Übel versucht er zu lindern. Er engagiert sich z. B. im Landwirtschaftsverein oder überlegt Methoden zur Bekämpfung der Cholera. Fallmerayer entdeckt für
sich die Welt des Orients, die er wiederholt bereist. Er vertraut bei seinen Reformvorschlägen seiner spitzen Feder. Beide vertreten in ihren Publikationen
Meinungen, die den Widerspruch ihrer Fach- und Zeitgenossen wecken.


Cos’hanno in comune un medico e un orientalista? A prima vista ben poco. Tanti sono i paralleli che caratterizzano la vita del medico Joseph Ennemoser (1787–1854) originario della più profonda Val Passiria e quella dello studioso Jakob Philipp Fallmerayer (1790–1861) nativo del piccolo borgo di Tschötsch (Scezze) vicino a Bressanone. E nonostante i due abbiano passato a Monaco di Baviera gli anni più incisivi della loro vita, entrambi sono anche strettamente legati alle movimentate vicende del Tirolo della prima metà dell’Ottocento.
Nel 1809 Joseph Ennemoser combatte con l’arma in pugno al fianco di Andreas Hofer inneggiando a “Dio, l’Imperatore e la Patria”, mentre nel 1848 per il giornale libertario Innsbrucker Zeitung da lui fondato sceglie il motto “Libertà, Verità e Giustizia”. Fallmerayer inizia nel 1809 i suoi studi teologici e nel 1848 siede da deputato – anch’esso liberale – nell’Assemblea Costituente di Francoforte. Carriere insolite per figli di piccoli contadini montanari rese possibili soltanto grazie alla loro precoce fuga dalle
valli natie. Diventato medico, Ennemoser si dedica ai metodi curativi del magnetismo animale e anche fuori dalla medicina si adopera con grande slancio per migliorare lo stato delle cose. Così ad esempio si impegna in una società agraria e studia nuovi metodi per combattere il colera. Fallmerayer invece scopre il mondo dell’Oriente che visita ripetute volte. Per riproporre le sue idee riformistiche si affida alla sua penna oltremodo pungente. Entrambi sostengono le loro tesi con numerose pubblicazioni destando non poca opposizione da parte dei loro colleghi e dell’establishment contemporaneo.

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